Anagrafe Italiani Residenti all’Estero (AIRE)

Ultima modifica 14 marzo 2022

Iscrizione all'AIRE

Descrizione

L'AIRE (Anagrafe degli Italiani Residenti all'Estero) è l'elenco, mantenuto in ogni comune italiano, di tutti i cittadini italiani che risiedono all'estero. L'iscrizione in questo elenco permette ai cittadini italiani all'estero di votare con regolarità e di ottenere certificati e documenti dal comune di iscrizione e dal consolato di residenza.

Devono iscriversi all'AIRE:

  • i cittadini che intendono trasferire la propria residenza da un comune italiano all'estero per un periodo superiore ad un anno
  • i cittadini italiani nati e residenti all'estero, il cui atto di nascita sia stato trascritto in Italia e la cui cittadinanza italiana sia stata accertata dall'Ufficio consolare di residenza.
  • le persone che acquisiscono la cittadinanza italiana all'estero, continuando a risiedervi.

Non devono invece iscriversi all'Aire:

  • le persone che risiedono all'estero per un periodo inferiore a un anno
  • i dipendenti dello Stato inviati all'estero per motivi di servizio.
  • i lavoratori stagionali
  • i militari in servizio negli uffici e nelle strutture della NATO

Come

L'iscrizione all'AIRE viene effettuata a seguito della dichiarazione, resa dall’interessato, all’Ufficio consolare di residenza, attraverso la compilazione di un apposito modello (Cons.01).
Tale modello viene trasmesso dall’Ufficio consolare al comune italiano di ultima residenza dell’interessato oppure, in caso di nascita e residenza continuativa all’estero del cittadino, al comune di ultima residenza dei suoi genitori o antenati.
La dichiarazione deve essere accompagnata, laddove necessario, dai relativi documenti (atto di nascita e attestazione consolare del possesso della cittadinanza).
La dichiarazione di trasferimento di residenza all’estero deve essere resa dall’interessato all’Ufficio consolare competente al più presto e, comunque , entro 90 giorni dalla data dell’espatrio.

E’ comunque sempre possibile – anche dopo i 90 giorni – recarsi presso l’Ufficio consolare per richiedere l’iscrizione all’AIRE, regolarizzando così la propria posizione anagrafica.

Per coloro che si sono trasferiti dall’Italia all’estero l’iscrizione in AIRE comporta la contestuale cancellazione dall’Anagrafe della popolazione residente.

Per le domande presentate direttamente all’ Ufficio Consolare di riferimento, l’entrata in vigore della Legge n. 41 del 20/05/2019 (conversione in Legge del Decreto Legge n.22 del 25/03/2019 cosidetto “Decreto Brexit”) ha stabilito la decorrenza dell’ iscrizione all’ AIRE dalla data di presentazione.

Pertanto, l’iscrizione all’ AIRE per le domande presentate prima del 26 marzo 2019, e non ancora perfezionate, avrà decorrenza dal 26 marzo 2019; mentre per le domande presentate dopo il 26 marzo 2019 l’iscrizione avrà decorrenza dalla data di presentazione.

Qualora il connazionale si rechi, prima di partire, di all’anagrafe del comune ultima residenza e dichiari la sua intenzione di trasferirsi all’estero per un periodo di tempo superiore ad un anno, il suo nominativo viene annotato nel registro delle cancellazioni anagrafiche e in quello delle iscrizioni all’AIRE, in attesa che il provvedimento possa essere perfezionato con il ricevimento della dichiarazione presentata dall’interessato all’Ufficio consolare.

In questo caso la decorrenza dell’iscrizione è quella della prima dichiarazione al comune, sempre che l’interessato abbia reso la medesima dichiarazione all’ Ufficio consolare competente entro 90 giorni, altrimenti fa fede secondo la normativa sopra citata la data di presentazione della richiesta.

Se il connazionale, pur essendosi presentato al comune non si reca successivamente presso l’Ufficio consolare di immigrazione, il provvedimento rimane sospeso per un anno. Decorso tale periodo il cittadino viene cancellato dall’anagrafe della popolazione residente (APR) per irreperibilità.

Si sottolinea pertanto l’importanza di presentarsi puntualmente presso gli uffici consiolari, al fine di escriversi negli schedari consolari e, quindi, all’AIRE.

L'iscrizione può avvenire anche d'ufficio, nel caso in cui il Consolato italiano abbia constatato l'effettiva e permanente residenza all'estero del cittadino, in occasione dello svolgimento di una qualsiasi pratica (ad esempio, il rilascio di un passaporto). L'interessato ne sarà informato.

I cittadini iscritti all’AIRE (Anagrafe degli Italiani Residenti all’Estero) possono ottenere il certificato di cittadinanza solo presso l’ufficio consolare competente per territorio.

L'aggiornamento dell'AIRE dipende dal cittadino, che è tenuto a comunicare all'ufficio consolare eventuali trasferimenti o modifiche dello stato civile (matrimoni, divorzi, nascite...) e gli consente di continuare a ricevere dal proprio comune la cartolina o il plico per le votazioni e i certificati/documenti di cui ha bisogno. Anche in questo caso la decorrenza sarà sempre quella della data di presentazione della richiesta.

Dove

Consolato Italiano della Nazione nella quale si chiede il trasferimento

Utilità

Dichiarazione di  trasferimento di residenza all'estero

Ufficio di riferimento

 

Certificati A.I.R.E.

Stato di famiglia

Il certificato contiene queste informazioni anagrafiche:

stato di famiglia - indirizzo estero - dati anagrafici dei componenti la famiglia Aire

Certificato di residenza cumulativo

Il certificato contiene queste informazioni anagrafiche:

residenza nel Comune estero - circoscrizione consolare - anagrafico di nascita

Certificato di residenza e stato di famiglia

Il certificato contiene le seguenti informazioni anagrafiche:

residenza nel Comune estero - circoscrizione consolare - anagrafico di nascita - stato di famiglia

(che comprende solo i componenti del nucleo familiare iscritti all’A.I.R.E.)

Come

Personalmente allo sportello – per posta o fax – via telematica 

Costo

In carta semplice, specificandone l’articolo di legge per la quale è prevista l’esenzione dall’imposta di bollo € 0,26.
In bollo, è necessario munirsi preventivamente di una marca da bollo da € 16,00, ed € 0,52 per diritti di segreteria.

Normativa

Legge 27.10.1988 n. 470 e succ.
Regolamento di Esecuzione

Ufficio di riferimento

 

Passaporto all’estero per iscritti all’AIRE

All’estero il passaporto, per residenti, deve essere richiesto presso le rappresentanze diplomatiche o consolari italiane competenti per territorio di residenza.

Ufficio di riferimento


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